Intervista

Intervista a Sara, studentessa al terzo anno

Tutti, all’inizio di Medicina, si fanno la stessa domanda: qual è il metodo di studio giusto per me?
Sara, oggi al terzo anno, ha provato davvero di tutto — dalle mappe mentali al palazzo della memoria — prima di trovare un equilibrio tra comprensione, ripetizione e allenamento attivo con le domande d’esame.

In questa intervista ci racconta com’è cambiato il suo approccio allo studio, cosa ne pensa degli strumenti digitali e come Dende l’ha aiutata a superare esami complessi come statistica e biochimica.

metodo di studio medicina

Ciao Sara! Sei al terzo anno di Medicina: che rapporto avevi con il metodo di studio quando hai iniziato?

All’inizio del primo anno vivevo il metodo di studio come una specie di chiave magica: ero convinta che trovare “quello giusto” fosse il segreto per farcela. Infatti, verso la fine del primo anno ho anche seguito un corso specifico sul metodo di studio. Ho sperimentato di tutto: mappe concettuali, memo frasi, schemi, e perfino il palazzo della memoria (n.d.r. Il palazzo della memoria, noto anche come metodo dei loci o castello della memoria, è una tecnica mnemonica che sfrutta la capacità del cervello di associare informazioni a luoghi familiari). Volevo capire quale fosse davvero efficace per me.

Hai usato anche strumenti digitali?

Sì, fin dal primo anno. Per esempio, facevo le mappe con strumenti digitali, anche se all’epoca non c’era ancora l’AI. E infatti mi sono trovata spesso in difficoltà: dover creare tutto da zero richiede tantissimo tempo. Adesso l’AI la uso molto di più, ma sempre con le pinze. La considero un assistente personale, non un sostituto.

❛❛ Tutti gli strumenti che già usavo — flashcard, domande — erano finalmente a portata di mano, e non dovevo più fare tutto da sola. ❜❜

Come hai scoperto Dende? E come lo usi nello studio?

L’ho conosciuto sui social: gestisco un profilo dove racconto il mio percorso universitario, e appena l’ho visto ho pensato “Ecco, questo fa per me”. È stato amore a prima vista! Tutti gli strumenti che già usavo — flashcard, domande — erano finalmente a portata di mano, e non dovevo più fare tutto da sola.

Dende lo uso nei momenti in cui non riesco ad aprire un libro: la sera, quando sono stanca, oppure nei tempi morti. Mi è stato utilissimo per esami complessi come statistica e biochimica, che ho dovuto provare più volte: senza Dende non sarei riuscita a gestire la quantità e la difficoltà delle domande.

Che consiglio daresti a una matricola di Medicina?

Sperimenta il più possibile, senza paura di sbagliare. È l’unico modo per trovare davvero il tuo metodo. Circondati delle persone giuste, metti sempre alla prova te stesso e non tirarti mai indietro. Anche quando le cose sembrano andare male, continua: è tutto parte del processo.

Genera +100 domande dai tuoi appunti di studio